Molière - Aforismi e Frasi Celebri

Aforismi e Frasi Celebri
Jean-Baptiste Poquelin
Commediografo e Attore Teatrale Francese
(1622 - 1673)

Se i furfanti sapessero quanto si guadagna ad essere onesti, sarebbero onesti per furfanteria.

La grande prova d'amore è obbedire alla volontà della donna amata.

I dubbi sono più crudeli della peggiore verità.

Se non essere cornuti vi sembra un gran bene, l'unico modo è non sposarsi affatto.

Ma gli innamorati, i veri innamorati inventano con gli occhi la loro verità.

Vi garantisco che uno sciocco colto è più sciocco d'uno sciocco ignorante.

Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri.

Compiango chi si fida di una donna! Anche la migliore è sempre artefice di malizie; É un sesso creato per farci dannare. Chiudo con te per sempre, sesso infido, E ti mando al diavolo con tutta l'anima.

Quanto più grande l'ostacolo, tanta più gloria nel superarlo.

La gente d'alto rango sa tutto senza aver appreso nulla.

Libri e matrimonio non vanno d'accordo.

Checché ne dicano Aristotele e tutta quanta la Filosofia, non c'è niente di meglio del tabacco. È la passione delle persone perbene, e chi vive senza tabacco non è degno di vivere.

Stimare tutti è lo stesso che non stimare nessuno.

È il pubblico scandalo ad offendere: peccare in silenzio è non peccare affatto.

Tutti i vizi, quando sono di moda, passano per virtù.

La conquista di un cuore che si cerca di ottenere con la forza è assai poco sicura.

La vecchiaia accomoderà tutto e, come tutti sanno, vent'anni non è l'età per essere dei bacchettoni.

Quando la lasciamo fare, la natura si tira fuori da sola pian piano dal disordine in cui è finita. È la nostra inquietudine, è la nostra impazienza che rovina tutto, e gli uomini muoiono tutti quanti per via dei farmaci e non per via delle malattie.

Uno stolto che non dice verbo non si distingue da un savio che tace.

Quando ci si vuol regolare su una persona, bisogna somigliarle in quel che ha di buono.

Il denaro è la chiave che apre tutte le porte.

Preferisco un vizio accomodante che una virtù ostinata.

Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!

Quì a Parigi prima impiccano un uomo e poi gli fanno il processo.

L'amore scusa tutto ciò che fa.

La perfetta ragione rifugge gli estremi e vuole che uno sia saggio con sobrietà.

Il cielo proibisce in verità certi piaceri, ma con lui si trova un accomodamento.

E chi è quello scemo che non vuole che sua moglie sia muta? Piacesse a Dio che mia moglie avesse questa malattia! Mi guarderei bene dal volerla guarire.

Chiunque può essere un uomo degno di rispetto, ma allo stesso tempo essere un pessimo compositore di versi.

Tenete a memoria che Cicerone dice che fra l'albero e il dito non bisogna mettere la scorza.

Deve aver ammazzato molta gente per esser diventato così ricco.

Di solito una donna ha la vendetta pronta.

La morte non ha sempre le orecchie aperte ai voti e alle preghiere dei singoli eredi; e si ha il tempo di fare i denti lunghi, quando, per vivere, s'aspetta la morte di qualcuno.

È morta di quattro medici e due farmacisti.

Il medico è il miglior mestiere del mondo; perché, sia che si faccia bene sia che si faccia male, si è sempre pagati in modo uguale. L'affare cattivo non ricade mai sulle nostre spalle, e tagliamo, a piacer nostro, nella stoffa che lavoriamo.

È una follia seconda a nessuna il volersi impicciare a correggere il mondo.