William James - Aforismi e Frasi Celebri

Aforismi e Frasi Celebri
Psicologo e Filosofo Statunitense
(1842 - 1910)

La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare le loro vite cambiando le abitudini mentali. 

La religione è la reazione totale di un uomo alla vita. 

La vera cultura vive di simpatie e ammirazioni, non di antipatie e disprezzo. 

Molte persone credono di pensare ma in realtà stanno solo riorganizzando i loro pregiudizi. 

La fonte e l'origine di ogni realtà, dal punto di vista assoluto come da quello pratico, è, quindi, soggettiva, è noi stessi. Come esseri pensanti forniti di reattività emozionale, diamo ciò che ci sembra essere un grado alquanto più elevato di realtà a tutte quelle cose che scegliamo e rileviamo e a cui ci volgiamo con volontà.

Nella profondità dei nostri cuori esiste un angolino nel quale il mistero ultimo delle cose lavora molto tristemente. 

Tutta la mia educazione tende a persuadermi che il mondo della nostra presente coscienza è solo uno fra i tanti mondi di coscienza esistenti. 

Tutti i nostri ideali scientifici e filosofici sono altari a dei sconosciuti. 

Una pura emozione umana senza corpo è la non-entità. 

Agisci come se quel che fai facesse la differenza. La fa.

Credo che la prova dell'esistenza di Dio risieda principalmente in una profonda esperienza personale. 

Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria. 

Il genio è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto. 

Il più profondo principio della natura umana è il disperato bisogno di essere apprezzati. 

Il recedere da una pretesa è un sollievo tanto grande quanto il vederla soddisfatta. 

L'arte di essere saggi è l'arte di capire a cosa si può passar sopra. 

Non aver paura della vita. Credi invece che la vita sia davvero degna di essere vissuta, e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.

Non c'è nulla di così faticoso come sostenere l'eterno peso di un compito non concluso.

Ovunque ti trovi, è il tuo amico a costruire il tuo mondo. 

Il medesimo soggetto esterno può suggerire l'una o l'altra delle molte realtà esterne che già siano state una volta associate con esso, perché, nell'alternarsi delle nostre esperienze esterne, siamo esposti di continuo a incontrare un'identica cosa accompagnata da differenti concomitanti.

Per essere un buon filosofo tutto ciò che è necessario è odiare il modo di ragionare degli altri. 

Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio. 

Quando due persone si incontrano ci sono in realtà sei presone presenti: c'è ogni uomo come egli si vede, ogni uomo come l'altro lo vede, e ogni uomo come egli è in realtà. 

Siamo felici perché sorridiamo e non viceversa. 

Tessiamo noi stessi il nostro destino, buono o cattivo, e il lavoro fatto non si può più disfare: nulla di ciò che facciamo viene mai cancellato. 

L'essere umano più miserabile del mondo è quello in cui la sola cosa abituale è l'indecisione. 

L'uso migliore della vita è di spenderla per qualcosa che duri più della vita stessa. 

La nostra fede è fede nella fede di qualcun altro, e questo è il caso soprattutto delle cose più importanti. 

Mentre una parte di ciò che noi percepiamo viene dagli oggetti che ci stanno dinanzi, attraverso i nostri organi di senso, un'altra parte, ed è possibile sia la parte maggiore, proviene sempre dal nostro cervello.

Noi consideriamo il mondo i cui oggetti non sono interessanti né importanti, e li stigmatizziamo come irreali.