Giuliano Amato - Aforismi e Frasi Celebri

Politico, Giurista e  Docente Universitario. Presidente del Consiglio dei ministri dal 1992 al 1993 e dal 2000 al 2001.
(Torino 13 Maggio 1938)

La fine del comunismo ha liberato la forza morale della Chiesa. Il nemico comunista l' aveva portata a ingoiare fior di rospi dai regimi anticomunisti che garantivano una diga.

Nell' anno di grazia 2000 con due elezioni e un referendum davanti si vorrebbe approfittare per abbandonare il patto di stabilità e dire che ci interessa soltanto la crescita economica.

Mi viene spesso in mente Roberto Benigni che divulga Dante Alighieri e suo padre analfabeta che lo insegnava a lui. Ovvero una cultura di pochi, strettamente legata all'identità nazionale, che diventa cultura di tutti.

Nessun Dio autorizza un uomo a picchiare la donna. Ma c'è una tradizione siculo-pakistana che vuole far credere il contrario. Dobbiamo uscire da questa tradizione.

La politica italiana si genuflette la domenica davanti alle icone della cultura, ma si guarda bene dall'impegnare se stessa e le risorse per qualcosa che, ai suoi occhi, elettoralmente non significa granché perché non influenza i grandi numeri come facevano il sindacato e i partiti organizzati.

Sono tra quelli che pensano e sanno che se non cambia la nostra durata dei processi, l'indulto è un rimedio di brevissimo periodo.

Un trentenne eletto in Parlamento, dopo due mandati, cioè a quarant'anni, che cosa dovrebbe fare mentre aspetta di compiere i sessantacinque? L'esodato di Stato? Che cos'è, un nemico da punire solo perché ha fatto politica?

La criminalità che stiamo combattendo si sta espandendo, ci circonda, si ripulisce sempre di più evocando il tema della legalità in tutta la sua concretezza.

Non esiste il concetto noi contro gli altri. Se lo deve cacciare fuori di testa tutto l'Occidente: ognuno di noi è diverso e questo è importante soprattutto quando si parla di Islam.

Sento molto la responsabilità che hanno le élites, quando anche loro entrano in rapporto con l'illegalità. E' il vecchio cancro di parti del Mezzogiorno: l'intreccio tra amministrazioni pubbliche e criminalità organizzata.