Ayrton Senna - Aforismi e Frasi Famose

Pilota Automobilistico Brasiliano
(San Paolo, 21 marzo 1960 – Bologna, 1º maggio 1994)

I ricchi non possono vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria. Bisogna dare a tutti una possibilità.

Non potrai mai cambiare il mondo da solo. Però puoi dare il tuo contributo per cambiarne un pezzetto. Quello che faccio davvero io per la povertà non lo dirò mai. La Formula Uno è ben misera cosa di fronte a questa tragedia.

Correre, competere, è nel mio sangue, fa parte della mia vita.

La vita è troppo breve per avere dei nemici.

Io voglio vincere sempre. L'opinione secondo cui la cosa importante è competere è un assurdità.

Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E Immediatamente riesci a correre un po' più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza. Puoi volare molto in alto.

Ogni persona ha la sua fede, il suo modo di guardare alla vita. La maggior parte della gente rifiuta temi come questi. Per quanto mi riguarda l'importante e essere in pace con se stessi. Il modo per trovare questo equilibrio per me passa attraverso la fede in Dio.

Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita.

Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo.

Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine.

Chiunque voi siate nella vita, sia che siate al livello più basso, o al più alto, dovete avere una grande forza e una grande determinazione e dovete affrontare qualsiasi cosa con grande amore e fede in Dio e un giorno raggiungerete i vostri obbiettivi e avrete successo.

Non esiste curva dove non si possa sorpassare.

Quando mi mancherà un centesimo di secondo rispetto al giorno prima pianterò tutto.

Non saprete mai come si sente un pilota quando vince. Quel casco nasconde sentimenti incomprensibili.

Le cose ti riportano alla realtà di quanto tu sia fragile; ad un certo momento tu stai facendo qualcosa che nessun altro è capace di fare. In quello stesso momento sei visto come il migliore, il più veloce, ma sei enormemente fragile. Perchè in un piccolo secondo, è tutto finito.

Ho bisogno di fare qualcosa di speciale. Ogni anno qualcuno vince un titolo. Io voglio fare di più.

Non è realistico pensare di vincere sempre ma io spero sempre che questo non sia il week-end in cui perdo.

E' strano. Proprio quando penso di essere andato il più lontano possibile, scopro che posso spingermi ancora oltre.

Non sono una macchina, non sono imbattibile; semplicemente l'automobilismo fa parte di me, del mio corpo. Quattro ruote, un sedile, un volante. E' questa la mia vita sin dalla più tenera età.

Se ho fatto le cose che ho fatto è perchè ho avuto, nella vita, una grande possibilità. Crescere nel modo giusto, vivere bene, godere di una buona salute, imparare molto. E sono stato aiutato, nei momenti giusti, ad andare nella giusta direzione.

Se un giorno dovessi avere un incidente che mi dovesse costare la vita vorrei che fosse sul colpo. Non vorrei passare ore a soffrire in ospedale o passare il resto della vita in una sedia a rotelle. Io voglio vivere intensamente perché io sono una persona intensa.

Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza.

La cosa più importante è essere te stesso, senza permettere a nessuno di ostacolarti, senza essere diverso perchè qualcuno vuole che tu sia diverso. Devi essere te stesso. Molte volte farai degli errori a causa della tua personalità, del carattere o delle interferenze che puoi trovare lungo il cammino. Ma solo così puoi imparare: dai tuoi errori. E' questa la cosa principale: utilizzare gli errori per imparare. Io credo nell'abilità di concentrarsi profondamente, in modo da rendere e progredire ancora di più.