Walt Whitman - Aforismi e Frasi Celebri

Poeta e Scrittore Americano
(1819 - 1892)

Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini.

Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.

Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d'orgoglio e amore: sei come me, lettore e perciò ti dedico i miei canti.

Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordato.

Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo perché ogni atomo che mi appartiene è come appartenesse anche a te.

Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.

O capitano! Mio capitano!

Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.

Lascia che l'anima rimanga fiera e composta di fronte ad un milione di universi.

Straniero, se camminando ti imbatti in me e hai voglia di parlarmi, perché non dovresti farlo? E perché io non dovrei parlare con te?

Gli anni a venire non conosceranno mai l'inferno ribollente e l'oscuro ambiente infernale, gli innumerevoli drammi minori e i retroscena della guerra di secessione ed è meglio che sia così.

Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell'erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi.

La guerra vera non comparirà mai nei libri.

Può il vostro libro reggere il confronto con l'aperta campagna e il bordo del mare?

Noi tutti, anche i migliori e più audaci uomini e donne, sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.

Se è tardi a trovarmi, insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io son fermo da qualche parte ad aspettare  te.

Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.