Luciano Pavarotti - Aforismi e Frasi Famose

Tenore Italiano
(Modena, 12 Ottobre 1935 - Modena, 6 Settembre 2007)

Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.

La musica imparata leggendo, è come fare l'amore per posta.

Il sesso fa sempre bene se il tuo piccolo amico te lo chiede. Non importa se prima o dopo lo spettacolo: il massimo sarebbe durante, sull'unico tavolo in scena.

La più stupida delle donne è più intelligente del più intelligente degli uomini.

La voce di un cantante lirico nasce dai polmoni, non dalla gola. E’ indispensabile conoscere bene la fisiologia dell’apparato respiratorio e dei muscoli che sostengono il diaframma.

Nella vita ho avuto tutto, davvero tutto. Se mi venisse tolto tutto con Dio saremmo pari.

Penso che una vita per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato.

Nella musica di Lucio Battisti c'è qualcosa che ricorda Giacomo Puccini.

L’unica volta che mi sorpresi della mia voce, fu quando Joan Sutherland mi spinse a interpretare "La figlia del Reggimento" di Donizetti al Covent Garden, nel 1966.

Presi coscienza del valore della vita a soli nove anni, in tempo di guerra. Le strade di Modena erano disseminate di cadaveri. Fu una cosa terribile. Divenni adulto di colpo. Nacque in me un profondo attaccamento alla vita che vidi a un tratto così fragile e provvisoria.

Pensate al giorno che verrà come una novità ed un dono inatteso che vi arricchirà.