Ozzy Osbourne - Frasi Famose

Frasi Famose
Cantante e Musicista Britannico
(3 Dicembre 1948)

La gente dice che è dura stare al vertice; però è dura anche stare in basso.

Io non mi considero un grande cantante, ma riesco ad avere un rapporto con il pubblico. C'è l'artista, poi il vuoto e dopo il pubblico; ma a me piace essere parte del pubblico. Mi piace essere al posto loro e mi piace che loro siano al posto mio, per un ora e mezza. 

Veramente non me la sento di essere definito il padre del metal, più che altro il fratello maggiore.

Se il rock non fosse entrato nella mia vita sarei diventato un pessimo scassinatore.

L'altro giorno, sono andato dal chiroterapeuta. È soltanto un normale chiroterapeuta. Ogni volta che incontro qualcuno che non conosco, mi sento dire: "Oh, tu sei il tipo che stacca la testa a morsi a ogni cosa". Inizio ad essere abbastanza scocciato di questo fatto, ma almeno se lo ricordano. La cosa che mi manda in bestia è che questo non è come sono io. Se tu credi che Ozzy Osbourne sia all'incirca questo, allora stai fuori strada.

Finchè ci saranno ragazzi che avranno bisogno di sfogare la loro rabbia, l'heavy metal sopravviverà.

Ho sentito dire che il metal è morto, che Ozzy è morto e che le persone a cui piace Ozzy sono tutte morte. Io non ho mai avuto un palco vuoto, ho sempre fatto il tutto esaurito. Allora chi è che dice che è tutto finito?

Il rock non mi ha salvato. Mi hanno salvato le persone che mi sono state vicine.

Il diventare l'attrazione di un gruppo, cioè il frontman, è ben diverso dall'essere semplicemente un cantante. Ronnie James Dio è un ottimo cantante, ma non è mai stato un frontman. Per Mick Jagger vale il discorso opposto, fottutamente grande.

A volte sono spaventato di essere Ozzy Osbourne. Ma mi sarebbe potuta andare anche peggio. Avrei potuto essere Sting.

Mi piace la puzza di ascelle al mattino. Sa come di vittoria.

Non posso credere di essere ancora vivo, dovrei essere morto.

Mio padre non ha mai discusso con me sui fatti della vita, del sesso, dei pericoli dell'alcol, del tabacco. Io sono sopravvissuto agli abusi di alcol e droga ed è mio dovere sedermi con mio figlio e dirgli "Se vuoi fare sesso, non uscire senza impermeabile quando piove. Proteggiti. Non fare lo stupido".

Non ho rimpianti, tranne quello di non essere stato lì quel giorno per impedire a Randy Rhoads di salire su quell'aereo.

Non ho iniziato a cantare per diventare un giorno una star televisiva. Te lo vedi tu un Ozzy che presenta le previsioni del tempo?

Onestamente, posso dire che tutti i guai che mi sono capitati sono direttamente, direttamente legati all'alcool e alla droga. Voglio dire, io da sobrio non avrei mai pisciato su un pezzo di pietra di quella fottuta Alamo alle nove di sera e vestito da donna. So di essere un maledetto idiota ma continuo ad esserlo.

Odio questa fottuta espressione "heavy metal". Non ha alcuna connotazione musicale. 

Hai visto il video di Ma­donna? Giuro su Dio che se avessi fatto qualcosa del gene­re avrei dovuto nascondermi come quel Rushdie. Ci sono croci che bruciano, crocifissi che sanguinano e ogni tipo di schifezza in quel video e se l'a vessi fatto io mi avrebbero im­piccato per le palle. Dove sta la differenza? Forse mi dovrei far trapiantare un paio di tette!

Il più grande colpo della mia vita fu l'avvento dei Beatles. Mi affascinarono totalmente e pensai "Questa è la mia strada, la musica".

Quando sei giovane, sei stupido. Fai cose insensate. Mi sono fatto il tatuaggio O-Z-Z-Y sulle nocche di una mano quando avevo 14 anni. Stavo in prigione per non ricordo cosa. Avrei potuto farmelo togliere, ma perché? È il mio segno di riconoscimento. Le persone mi fermano e mi dicono: "Lasciami guardare la tua mano".

Quando stavo con i Black Sabbath gli assolo erano così lun­ghi che all'Hammersmith Odeon potevo scendere dal palco, an­dare al pub vicino, bermi tre bic­chieri di birra e tornare in tempo per la fine dell'assolo.

Se nascessi domani, rifarei tutto quello che ho fatto, per la gioia di rivedere un pubblico che mi sostiene. Anche tutte le varie pazzie, altrimenti mi annoierei. Ma non per questo invito gli altri a seguire il mio esempio.

Devo parlare della bomba atomica? Sappiamo tutti che c'è. Devo parlare della carenza di pesci nel mare? Lo sappiamo già. Devo parlare del rischio che l'uomo distrugga il nostro pianeta? Dimmi se c'è qualcuno che non conosce questi problemi. Ci pensa Sting a ricordarlo.