Luciano De Crescenzo - Aforismi e Frasi Celebri

Scrittore, Attore, Regista e Conduttore Televisivo
(20 Agosto 1928)

Molti studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.

Gli uomini sono angeli con un'ala sola. Possono volare solo abbracciati.

La stupidità è il motore del mondo. I politici, gli uomini di marketing, i religiosi, i personaggi dello spettacolo, campano tutti, chi più chi meno, sulla stupidità umana.

Lo studio non è lavoro ma la forma più gloriosa di gioco.

L'ideologia predominante dei giovani è quella dello stare insieme agli altri giovani, o, che è lo stesso, dello stare lontano dai vecchi.

La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.

I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.

Nella vita per ogni sorriso che ti risparmi c'è almeno un sorriso che ti perdi.

Alcuni temono che la felicità sia un bene molto lontano, quasi irraggiungibile, motivo per cui corrono a più non posso nella speranza di avvicinarla, senza mai rendersi conto che più corrono e più se ne allontanano.

Il mondo è una mazza, come quelle che si usano per suonare i gong. La mazza è sempre la stessa, ma il suono che ne esce è diverso perché sono diversi i piatti che rimbombano. E noi siamo i piatti.

Noi tutti prendiamo più sul serio ciò che costa che non quello che è gratuito.

La vita potrebbe essere divisa in tre fasi: Rivoluzione, Riflessione e Televisione. Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.

Chissà se nei no global è più forte la pietà per i poveri o l'invidia per i ricchi. Un dubbio viene vedendo le merci che scelgono durante gli "espropri" nei supermarket: champagne e televisori al plasma.

Oggi il settanta per cento dell'umanità muore di fame... e il restante trenta per cento fa la dieta.

Se la moda fosse una cosa seria non cambierebbe tutti gli anni.

Non conviene fare sesso. Dura poco, si fa una gran fatica e la posizione è ridicola.

A quanti vogliono sapere se io sono del centrodestra o centrosinistra, rispondo: sono del centro storico.

Accomunanza: Vivere insieme non avendo nulla in comune come i napoletani e i milanesi, due popoli diversi uniti dalla stessa televisione.

Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet.

Il potere non sazia, anzi è come la droga e richiede sempre dosi maggiori.

La parola esagerazione non esiste nel vocabolario dell'amore.

E chi lo sa. Chi lo sa come è Napoli veramente. Comunque io certe volte penso che anche se Napoli, quella che dico io, non esiste come città, esiste sicuramente come concetto, come aggettivo. E allora penso che Napoli è la città più Napoli che conosco e che dovunque sono andato nel mondo ho visto che c'era bisogno di un poco di Napoli.

Per farsi un amico ci vuole quasi una vita. Bisogna essere stati poveri insieme e qualche volta felici.

In ogni storia d'amore c'è sempre uno che si annoia e uno che soffre. Il fatto è che ci s'innamora contemporaneamente e ci si disinnamora in tempi diversi. Quello a cui l'amore finisce prima si annoia. Quello a cui finisce dopo soffre.

La doccia è milanese perché ci si lava meno, consuma meno acqua e fa perdere meno tempo: quindi è produttiva. La vasca è invece un appuntamento con i pensieri, è napoletana.

Come si fa a credere che Dio esiste? E come si fa a credere che non esiste? Sia il credente che il non credente sono due presuntuosi. Non a caso presumono.

Il Passato è la Memoria, il futuro è la Speranza e il Presente è l'Intuizione.

A Napoli, da quando hanno saputo che sono ricco, non mi fanno più pagare nei ristoranti.