Claude Monet - Aforismi e Frasi Celebri

Pittore Francese, padre dell'Impressionismo.
(Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 6 dicembre 1926)

Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene.

Quando nei giornali eravamo criticati, spesso insultati, dicevamo che ciò provava il nostro valore, che nessuno altrimenti si sarebbe occupato di noi. Allora che pensare di questo silenzio?

Io dipingo come un uccello canta.

Il mio amor proprio di pittore si oppone al fatto che lasci vedere delle tele in uno stato incompleto.

Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare.

La scuola mi è sempre sembrata una prigione e non riuscivo a convincermi che fosse giusto restarci, tantomeno per quattro ore al giorno, quando fuori il sole mi invitava, il mare era calmo ed era una tale gioia stare all’aria aperta, correre sugli scogli o sguazzare nell’acqua.

Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino.

Non crediate che aspiri a vedere il mio nome nei giornali. Sono molto superiore a questo e non mi curo dell’opinione della stampa e dei sedicenti critici d’arte, uno più stupido dell’altro.