Ludwig Van Beethoven - Aforismi e Frasi Celebri

(Bonn, 16 dicembre 1770 – Vienna, 26 marzo 1827)

La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia. Chi penetra il senso della mia musica potrà liberarsi dalle miserie in cui si trascinano gli altri uomini.

Arte! Chi la può comprendere? A chi una persona si può rivolgere per attirare l'attenzione di questa grande dea?

La musica deve far sprizzare il fuoco dallo spirito degli uomini.

La musica è la mediatrice tra la vita spirituale e la vita sensuale.

Credete che pensi a un dannato violino, quando lo Spirito mi parla e scrivo ciò che mi detta?

Io non scrivo ciò che preferirei scrivere, scrivo per il denaro di cui ho bisogno. Ma non è detto che scriva solo per denaro, così spero di scrivere infine ciò che per me e per l'arte è la cosa più grande: il Faust.

Non v'è regola che non si possa infrangere in favore dello Schöner.

Il mio cuore batte tutto per la profonda e grande arte di Johann Sebastian Bach, questo patriarca dell'armonia.

Solo i puri di cuore possono fare una buona zuppa.

L'arte, che è sacra non dovrebbe mai lasciarsi disonorare sino alla follia d'un così scandaloso soggetto.

Due forze, che hanno un uguale grado di certezza, di unitarietà e nello stesso tempo sono parimenti originali e universali, ossia le forze di repulsione e di attrazione.

L'amore vuole tutto e ha ragione.

Il vero artista non ha nessuna superbia: purtroppo egli vede che l'arte non ha confini.

Non potrei comporre opere come il Don Giovanni e il Figaro: ho un'avversione per questo genere. Non avrei potuto scegliere soggetti simili: sono troppo leggeri per me.

Ma l'immaginazione reclama anche i suoi diritti, e ho fatto entrare, oggi, in certe forme antiche, un vero elemento poetico.

La sinfonia è il mio elemento.

Beethoven può comporre musica, grazie a Dio…ma non può fare nient'altro sulla terra.

Noi, esseri finiti, personificazioni di uno spirito infinito, siamo nati per avere insieme gioie e dolori; e si potrebbe quasi dire che i migliori di noi raggiungono la gioia attraverso la sofferenza.

Dove le parole non arrivano... la musica parla.

Io sono portato a pensare che la ricerca di canzoni folkloristiche sia meglio della caccia all'uomo di certi eroi che vengono esaltati così tanto.

La libertà e il progresso sono il fine dell'arte come, del resto, della vita stessa. Se noi artisti moderni non siamo così sicuri come i nostri avi, il progresso della civiltà ci ha almeno insegnato molte cose.

Fare tutto il bene possibile, amare la libertà sopra ogni cosa, di fronte ad un trono, non tradire la verità.

Le mie idee le porto a lungo dentro di me, spesso molto a lungo prima di metterle per iscritto... Cambio molto, scarto e tento sempre di nuovo, finché non sono soddisfatto, poi comincio ad elaborare nella mia testa, allargo, restringo, spingo verso l'acuto e verso il grave e, poiché so cosa voglio, la concezione di fondo non mi abbandona mai.

Händel è il più grande ed il più abile di tutti i compositori; da lui posso ancora imparare.

Plutarco mi ha consolato e mi ha ispirato la rassegnazione. Sono fermamente risoluto a contrapporre alle avversità del destino un'anima forte, anche se vi sono dei momenti in cui io sono la creatura più disgraziata del mondo.

Catturerò il destino afferrandolo per il collo. Non mi dominerà.

Non è l'attrazione dell'altro sesso che mi attira in lei, no, soltanto lei, tutta la sua persona con tutte le sue qualità hanno incatenato il mio rispetto, i miei sentimenti tutti, la mia sensibilità intera.

Rossini sarebbe stato un grande compositore se il suo maestro gli avesse dato abbastanza sculaccioni.

Ci sono molti principi e ce ne saranno molti altri ancora, ma c'è solo un solo Beethoven.

Ogni vera creazione d'arte è indipendente da colui che l'ha realizzata, più potente dell'artista stesso e ritorna al Divino attraverso la sua manifestazione. In questo è un tutt'uno con l'uomo: che è l'espressione del Divino in se.

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