Roberto Benigni - Aforismi e Frasi Famose

Frasi e aforismi di Roberto Benigni
Attore, Regista e Sceneggiatore Italiano
(27 Ottobre 1952)

Bisogna diffidare degli infelici, eh? Le persone felici sono virtuose, generose e umili.
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Ci son persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.
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L'Italia è l'unico luogo al mondo dove è nata prima la cultura e poi la Nazione. Dobbiamo andar fieri di questo, è una cosa meravigliosa.
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Certi uomini sono come le montagne: più si innalzano e più diventano freddi. Io dico grazie a Dio perché ci sono i comici che ci ricordano sempre che siamo piccoli.
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Quando Clinton chiese a Berlusconi cosa ne pensasse di Mussolini, lui rispose: "Ha fatto delle cose buone"! Ma dico, se neanche di Mussolini si può parlar male, ma che deve fare uno perché si possa parlarne male? Deve stuprare le capre in via Frattina? Che deve fare? Dice "Ha fatto delle cose buone", certamente: anche Adolf Hitler o Stalin, un ponte, una strada l'avranno fatta! Anche il Mostro di Firenze l'avrà detto "Buongiorno" a qualcuno qualche volta.
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Svegliamoci! L’unica maniera per realizzare i propri sogni è svegliarsi!
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Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti.
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Berlusconi però è uno che reagisce bene, anche quando c'ha i processi. È uno di carattere, bisogna ammetterlo. Anche questo processo sui fondi neri alle Fiamme Gialle che c'ha ora con Gherardo Colombo farebbe paura a tutti. Ma lui ha dichiarato ai giornali: "No, no, sono tranquillo, sono sereno, la notte dormo come un bambino". Cioè si sveglia ogni tre ore e piange.
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Adesso fanno le partite tra giudici e cantanti. Ne dovevano fare una anche tra ministri e mafiosi: insomma, un'amichevole.
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Chiedermi cos'è la trasgressione è come chiedere al contadino cos'è la vanga.
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Il cinema è composto da due cose: uno schermo e delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe.
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Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi… voi non scordatevi la felicità!
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O sei innamorato, o non lo sei. E' come la morte... o sei morto, o non lo sei: non è che uno è troppo morto! Non c'è troppo amore, l'amore è lì, non si può andare oltre un certo limite e quando ci arrivi, a questo limite, è per l'eternità.
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A volte non sono tanto le idee che mi fanno paura, quanto la faccia di chi le esprime.
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La felicità non sta nell'assenza dei contrasti, ma nell'armonia dei contrasti. È questa armonia a essere costruttiva.
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Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già... Si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere. Ed è quello che fanno scrittori come Saviano. Non dicono che la mafia c'è, ma dicono che la mafia può essere sconfitta.
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Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
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A me mi hanno rovinato le donne: troppo poche!
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Nella Bibbia l’autore del libro è anche l’autore dei lettori.  
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Certe volte faccio veramente schifo, altre volte faccio godere come delle vipere chiunque mi si avvicini.
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Adriano Celentano. Religioso e sensuale. Una via di mezzo tra Papa Giovanni e Brigitte Bardot.
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Iniziare un nuovo cammino ci spaventa, ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto fosse pericoloso rimanere fermi.
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Un bravo comico deve sempre difendere il suo paese da chi lo governa.
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Berlusconi era arrabbiatissimo in tribunale, ha trovato anche uno slogan contro di lui che diceva:
"la legge è uguale per tutti". Chi è quel comunista che l'ha scritto?
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Sono condannato alla lucidità. Astemio totale: devo smettere di non bere.
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Le persone grasse hanno un problema di metabolismo. Ferrara non è grasso perché mangia. È che ri-mangia!
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Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine.
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C'è sempre una speranza con Gesù, ragazzi. Io credo che c'è speranza anche all'Inferno, se c'è Gesù.
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Dopo la Divina Commedia c'è di più Dio. C'è proprio, lo si sente, lo si vede. Tutto ciò che è bello è vicino a Dio. È proprio la bellezza che ci porta vicino a Dio. Ci ha portato quasi a guardarlo, a vederlo.
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La bellezza, la poesia non sta in chi scrive, ma il sublime sta nell'orecchio di chi ascolta, dentro di voi sta Dio. Non solo dentro a Dante che l'ha scritta. Lui l'ha scritta, ma se voi non lo sentite, non ha scritto niente. Quindi siete voi il poeta, siete voi Dio.
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Per il fanatico ci sono sempre due opinioni: la sua e quella sbagliata! Questa è la concezione del fanatico.
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Se uno non corre qualche rischio per un'idea, o non vale niente l'idea o non vale niente lui.
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Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
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Vorrei tanto essere un clown perchè è l'espressione più alta del benefattore.
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Per essere felici deve bastare poco. Non deve essere cara la felicità! Se è cara non è di buona qualità.
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Fare il comico oggi penso che sia un lavoro di grande goduria. I comici sono dei grandi masturbatori.
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Almeno una volta al giorno bisognerebbe dire: grazie Maria. Non si sa perché, però qualcosa ce l'ha data.
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Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con la biro, quello con la pistola è un uomo morto.
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Il poeta è colui che con le parole incanta l'animo e fa battere il proprio cuore e quello altrui.
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Le donne... sono l'unica cosa strepitosa che ci siamo trovati intorno.
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E il grosso è fatto! come disse la madre di Giuliano Ferrara dopo averlo partorito.
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La vita è un dono meraviglioso! Vi assicuro che morire sarà l'ultima cosa che farò!
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Grasso che cola...come dice Giuliano Ferrara quando suda.
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Giuliano Ferrara non è che è grasso perchè mangia...è che ri-mangia!
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